Quando: dal 15 maggio al 15 settembre 2019, dal lunedì al venerdì ore 9.30-12.00, domenica ore 9.00-12.00.

Dove: Museo delle Forze Armate 1914-1945, via del Lavoro 66, Montecchio Maggiore (VI)

Distanza dal Residence La Mason: 9 km, 12 minuti.

Una mostra eccezionale al Museo delle Forze Armate

Questa mostra si propone di indagare il tema dell’onore: un concetto che a volte può suonare desueto, se non addirittura obsoleto, ma che in realtà innerva tuttora le nostre vite e muove i nostri sentimenti più forti.

Fino a tempi piuttosto recenti, per difendere l’onore e la rispettabilità offesi si ricorreva al duello, una forma di combattimento consensuale e prestabilito. I duellanti non intendevano quasi mai uccidere l’altro, ma semplicemente rimarcare una condizione di superiorità rispetto all’ avversario: si voleva dimostrare che il proprio onore valeva più della propria incolumità. Per questo motivo, non di rado il duello veniva evitato con una riappacificazione dell’ultimo secondo o fermandosi al “primo sangue”. Si preferiva inoltre l’uso di armi bianche (con lame, punte o forme contundenti) rispetto alle armi da fuoco, quasi sempre letali.

“In nome dell’onore” propone dunque allo spettatore un excursus che espone il concetto di duello e i suoi strumenti attraverso i secoli. La mostra presenta moltissimi pezzi di inestimabile valore storico, provenienti da tutta Italia; in particolare, sono esposte varie coppie di pistole da duello consentite unicamente ai “padrini” a garanzia dei duellanti. Vedrete esposte, inoltre, la montatura completa da ufficiale della guardia d’onore borbonica e le lame usate nell’ ultimo duello d’onore combattuto in Italia: passato alla storia come “il duello del secolo”, questo scontro, combattuto nel 1922 tra due maestri di scherma, Aurelio Musumeci Greco e Candido Sassone, suscitò grande scalpore anche fuori dall’ Italia. Di questo duello, inoltre, si possiede anche un documento filmato.

L’ingresso alla mostra è libero e sono possibili prenotazioni per gruppi e comitive anche in orari alternativi a quelli di apertura.